L’erba alta e mossa
da quel freddo venticello
dentro la fine giornata
così densità di concezione
come se attraverso il frescolino
così intenso da respirare
ascolti il tuo dentro
fino al fondo occultato
perchè lo facciamo sempre
nascosti dietro le solite giocate
che sempre offendono l’intelligenza
che sempre aprono il non rispetto
che sempre sono prigioniere dentro
quasi,che giocare con se stessi
fosse…una passeggiata di salute
dove acquisti non disprezzi
quella stima verso le verità
…quelle d’anima così parola
che neanche la sentiamo più
intorpiditi da mal comune
che ci regala tanta negazione
come a voler rimpiazzar sempre
…nella cosità visibile
…quella cosità invisibile e muta
che fa da ago bilanciere
indicando la via più difficile
…quella del coraggio a vivere
….quella dell’amore e dell’amare
…quella della pazienza così aperta
che è…memoria d’anima…