Io che…si potrebbe pensare
scrivo e scrivo con la passione
non è che sono senza problemi
non è che sono irriverente
…verso il dolore
non è che sono invasata
…da protagonismo
anzi…più invisibile di me
credo non ci sia da far puntualizzi.
Io che…si potrebbe pensare
invado di ottimismo
…di questi tempi
invado di parole le lotte
…per campare
invado di scioccherie
…i drammi umani
ho tanto rispetto per me stessa che
ogni giorno lotto per capire
chi sono e dove voglio andare
nell’esser solo prigioniera anch’io
di questa civiltà ingoiante
dove l’unico arrivo è togliere anima
a tutti quelli che si sforzano nel silenzio
d’esser protagonisti del proprio
senza nulla negare a chi diversamente
è preso e seppellito d’altri arrivi
che se è permesso non è il mio.
Analizzare la questione interiore
credo sia un degno messaggio di parole
nella libertà che ci compete di scegliere
sempre fino all’unificante morte
che ci porta forse altre risposte
nel ciò che si potrebbe solo evitare
poichè io…da ancora viva
…cerco di chiedermi
nel dovere che ho verso me stessa
…e con dolore
di porgermi per lo meno
…il coraggio di vivermi.