Quanto infinito è dentro
infilato in ogni corposità
in ogni definito che non è
in ogni costrizione che libera
in quel quanto sei infinito
per ciò che puoi cercare o distruggere
per ciò che puoi amare o disamare
per ciò che puoi donare o negare
per ciò che puoi e non fai e non dai
per quella paura del troppo e tanto
che comunque è possibilità
che comunque è cambiamento
nella destabilizzante incertezza
della certezza evinta e reale
che volere è potere
che credere è potere
che sperare è potere
che vedere è potere
che guardare è potere
e pensare e…sentire e…amare
e donare e…volare e…fermare
e…e…e…e…
Tutto quel troppo e tanto
è la ricchezza d’uso d’anima
nell’unica change che rimane in balia
quasi rinunciataria di se stessa
quasi demotivata di se stessa
quasi morta di se stessa.
E dico …non del tutto fine
è quasi…solo quasi…