Dal blu…arriva veloce

una barchetta solitaria

con la punta rivolta a me

quasi a venirmi incontro

mentre lascia dietro sè

…quella scia infinita

d’acqua che viene tagliata

come fosse mai possibile

riuscire a farlo.

Tende nella corsa

a portarmi forse un messaggio

diretto proprio a me

che aspettavo posta in arrivo

da un segno che si palesa

in quel venirmi a dire

qualcosa che capisco.

E’ un non per caso

quest’improvvisa risposta

che l’infinito mi regala in più

di quel che già apprendo

da una creazione infinita

d’insolite possibilità

guardate come opportune

dentro il divenire speranza

che possa io essere sempre

…nel sempre inesistente

mossa da impulsi d’anima

che segnano il mio cammino…