La carne è collante

quando sentire la forza

emanata da quel possesso

…di stringere un corpo

quasi si volesse imprimerlo

conglobato nel proprio

che dicansi…passione

che dicansi…sessualità

che rimane l’unico accesso

ad essere obbiettivi nella soggettività

quasi che…esser mira

di cavalcoso arranco

sulle cime d’inesplorato porgersi

è l’unico modo di marchiare

come fosse proprio un territorio

quel possesso famelico carne

che solo la vibrazione dell’eccelso

trasmette ai fruitori di amore

se così è mai amore

quello della carne sesso

che scioglie la umana concezione

d’un Dio minore d’afferrare

per tramutarlo in ego soggettivo

che quel calore interiore

aprente luce d’infinitezza

può donare l’uno all’altro

quando si usa anima

e non è solo carne…