Le nuvole che guardo
nelle forme che le individuano
sembrano segni del cielo
che corrispondono assai a pensieri
anch’essi forme che l’individuano
nell’esser così reali e fragili.
Fragile è tutto ciò che è
quella delicatezza di tocco
che sembra a volte frantumarsi
se troppo t’avvicini persino di sguardo
ed è così permeato di soave
quel fragile afferrar delle nuvole
e poi dei sogni che volano via
con quella aereosità di leggiadria
che non è fantasia ma toccabile.
Il toccabile a volte è strano
quando plasmi il sogno come veste
di quella fragile desiderante magia
che ti distingue dalle nuvole
anch’esse spariscono col vento
anch’esse sono delicate assai
anch’esse sono bambagia di dolcezza.
Allungo sguardo ancora
nel lontano così vicino
che mi sento insieme compatta
a quella promiscua sensazione
che è l’emozione dello sguardo
mentre svaniscono d’un tratto
e mi rimane solo il sognar
quello è reale…è in me ancora…