L’inizio del mare
ai miei piedi prostrato
sembra invece finire
nel combacio di bacio
che porge alla terra speranza
d’esser raggiunta d’accosto
quasi legittimata e pretenziosa
di cotanto flusso potente
che continua a beneficarla
nelle onde che segnano onde
da piccolo afflusso d’amore
che ogni arrivo protegge
quasi fosse quel ritmo
costanza d’espressività
d’un abbandono al divenire
…solo acqua che sbatte.
Negandosi d’essere amore
…le cose della natura
diventano oggettivamente abitudini
che neanche vengono pesate
nel vero essere che sono
…bellezza e gioia
d’un ritrovare la vita
proprio nella ripetizione costante
che non si arrende di senso
per quanto tutto il perchè che sono
sembra impossibile da capire
nella gratuità mai ringraziata
di ciò che può essere ora
quest’amore che è mio…d’ascolto…