Come un carrello
prendiamo ciò che non è
rendendolo ciò che è
e…come facendo acquisti
compriamo l’inutilità.
Quanto acquistare
che non serve a qualificare
nè la quantità..nè la qualità
…di te stesso.
Con la scadenza poi che dire
come prodotti…scadiamo
…nell’età superata
…nella potenza d’esistere
in quella …adeguata busta poi
si mettono le cose che si rompono
e…quelle che si possono ammucchiare.
Come un carrello
rendiamo la vita ricca o no
e…dalla spesa capisci chi sei
…solo prodotti da consumare
…solo un intreccio diabolico
come quella pubblicità bombardante
stabilente ciò che è bello o brutto.
Carrelli che vanno e vengono
tra sopravvivenza od opulenza
mentre c’è la borsa che scende
e…il danaro costa.
Carrelli che sarebbero qualcosa
se avesse senso
spendere l’umanità
attraverso ciò che è
non ciò che…non è…