La scoperta dell’immensità
così condensata nei corpi
di forme che…diventano
quando sono racchiuse
quasi piegate di forma
che…stringe il divenire
nella diversità d’essere o meno
quella strana sostanza evinta
dalla pace che senti placare
quella disagiante premura
di correre incontro al nulla
se nulla è…mai crescere
se nulla è…mai guardare
se nulla è…mai chiedere.
Si cresce per capire un pò più
si guarda per bearsi davvero
si chiede per l’amore con amore.
Non è pretesa assurda
…quel dettato d’anima
che spinge a ricreare il creato
per quanto puoi essere gioia
non dolore che piega i dettati
non angoscia che inginocchia l’ardire
non ansia che curva il disagio
ma…quella gioia dell’anima
è…il raggiunto equilibrio d’amore
che ti dispone all’apparente arresa
di fronte invece alla vita che è lì
nel tuo corpo di forma
nella tua anima mai di forma…