Fra il fumo d’erba bruciata
che sale nel cielo sparendo
il mare in fondo risplende
nel d’oro dei raggi del sole
che formano luce infinita
nello specchio infinito.
Anche la linea in fondo
d’un orizzonte tempestato
rende l’idea dell’oltre
come se il fumo segnalasse
…qualcosa d’altro
da ciò che si vede.
Sembra quel fumo spettro
d’un ciò che siamo
…nulla
nella trasparenza di ciò che
…ognuno sarà.
Fumo di bruciato d’erba
in quel distruggere realtà
come quella realtà che non serve
come quei corpi disfatti di vita
che s’arrendono ad andar via
come fumo dissolto nell’aria
come essenza reale che non c’è
eppure è qui…davanti a me
come me…come il mare lontano
e…saremo fumo e….saremo nulla
…più nulla d’oggi
e…meno di domani…
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