Nessuno ne parla mai
della morte che è vita
quasi nel timore d’affrontare
la tristezza dell’evanescente
in quell’esser proprio d’ogni vita
dai fiori, alle pietre, alle umanità
di quel senso illusorio
che può essere ciò che si vede
nel concretizzo di sguardo
…oppure di tatto
perchè vedi e senti la realtà
come t’hanno insegnato
come fa comodo comunque tuffarsi.
Ogni energia non vedibile
…nè toccabile
sembra la paurosa maschera
da cui bisogna fuggire
perchè s’impazzisce a vedere
…e a toccare
quell’invisibile visibile
perchè sei “magaro”… sei intriso
d’un potere che fa paura.
Eppure ogni bambino è mago
eppure ogni fiore è mago
eppure ogni animale,è mago
eppure ogni uomo è mago.
Tutta l’intensità sta nell’essere
per capire se vuoi essere davvero
realtà concretizzata o palpabile che vibra
in quel sono o non sono
che appartiene al medesimo quadro
nell’astratto c’è il mondo…guardalo…