La gioia di riconoscenza
è quella dolcezza dentro
come una coltre di bambagia
che può arrotolare te stesso
nell’assoluta certezza
d’una speciale armonia
che t’innalza proprio
come fossi un palloncino
che slegato prende via
nella profondità del cielo
mentre lo guardi d’ansia
e poi…sparisce nell’invisibilità.
Sei lì a rimirare
con la pienezza dentro
…la tua anima estesa
che vola e và altrove
nell’aperto degli eletti
come fossi beatitudine
e ciò che rimane in terra
non esiste che…puntino
ciò che era…non è più
ciò che eri…non è più
ciò che di te rimane è riconoscenza
per ciò che si trasforma di te
in quel paradisiaco accogliente
che ti dona libertà di volo
senza dispiacere più nell’umanite
che sembra sparire nel puntino
mentre puoi pure frantumarti
dissolvendoti per esser gioia…