Il vento sposta nuvole

che veloci liberano il posto

ad un sole così nascosto

che sembrerebbe voler fuggire

dal divenire splendente.

Sotto il biancore spesso

c’è una celestità chiara

che propende ad esprimersi

in tutto il suo immenso colore.

E’ uno specchio strano

nel contrasto contrario

d’un mare burrascoso

solo grigio e poi…alla riva

…schiuma bianca

ancor color argento

perchè il sole non la riflette

di pagliuzze dorate e lucenti

che cambiano l’atmosfera

di ghiacciosità proprio d’ora.

E’ sempre il cambiamento

bisognevole del suo tempo

nella percorrenza d’ogni passo

che sposta persino le azioni

nella consequenzialità

…d’una diversità

che deve avere spazio…tempo e luogo

per…diventare altro

nel come…strano

nel perchè…strano ancor di più

che contraddistingue sempre

…tutto ciò che cambia.