Distruggersi di…fatica
quasi a volersi uccidere
per il rifiorire d’altro
nella personale finalita’
…d’altro da fare
con un metodo d’intelletto
che arreca ghiacciosita’.
Ogni pezzetto sembra visionato
nello scegliere d’essere riposto
nello scegliere d’essere buttato via.
Accumulo di cose
che non mi appartengono
come se questo catalogo mentale
si dovesse combaciare
con quell’interiorita’ acquisita
prima non considerata pienamente
che…osservando con la mente
questa volta guidata da anima
mi rende paga nell’eliminare
tutto quel superfluo inutile
che…non e’ piu’ mio.
E’ come buttare la tua vita
in un buco profondo
e…non piangere ma…sapere
e…non piangere ma…andare
e…non piangere ma…godere.
Distruggersi…di fatica
e’ l’accumulo di cose
che sono cose senza pietismo
non m’appartiene quella realta’…