Quanta vita…cosi’ sconosciuta
appartiene ad ogni regola
fatta di un mistero profondo
che unisce ogni espansione
ad esser viva per davvero.
Manifesto dell’immensita’
e’ proprio quel motivo d’esserci
onde poter aggiustare ogni pregresso
attraverso il dolore cosi’ vicino
e…cosi’ amico da spaventare
con quell’angoscia parlante
di cio’ che invece resta di te
cosi’ lontano dalla centralita’
…quella condizionante di tempo
…quella del luogo persino che t’ubica
come personaggio e mai persona
mentre t’agiti di vita
devoluta alla perdita dell’anima
poiche’ ne hai dimenticato l’esistenza
cosi’ preso a vivere di non senso
mirato all’apparenza senza sostanza.
Dissolvere tale occasione
…e’ morte dell’uomo
affaccendato a non vivere
…perche’ ha paura d’essere anima
…perche’ ha rifiutato amore
disonorando il proprio compito
morendo davvero un po’…ogni giorno
…con quel dolore indiviso
incapace di trasformarlo davvero…