Condividere la ricchezza
non e’ come dare ai poveri
il bisogno momentaneo
…nella fame impellente
che solo il gesto “dare”
e’ solo passeggero e finalizzato
forse a pulirsi la coscienza
…per tanto tolto
e…mai reso con amore.
E’ una pochezza quella ricchezza
che ammazza ancor di piu’
in quella gestualita’ sincera
che puo’ essere e…diventare
quel tipo di “dare” mai vero.
Condividere ricchezza
…e’ altro d’un gesto
…e’ altro di un passaggio
…e’ altro di pietismo deludente.
E’ “dare” e “dare” in altro modo
proprio donando la propria pochezza
di limiti…di territorialita’
di ruoli…di capire vero
di compenetrare…di studiare
di guerra e poi pace nel potere
che mai sono state condivisione.
Condividere e’ pareggiare nel dialogo
…e’ apertura mai chiusura di spazi
…e’ tempo che supera se stesso
…e’ luogo dell’anima che e’ “uguaglianza”
ma e’ cosi’ difficile essere ricchi…