Grigio mare funesto
prepara il ritmo nuovo
in un assetto che ti corrisponde
mentre introietti dentro te
tanta profusa completezza
dove inchini il tuo esserci
degno di tenace credere
quanto sia la profondita’ interiore
cosi’ vicina al profondo mare
ora…un po’ mosso
come se stesse creando altro
in quel battito della terra
che mai s’adegua al pensare
attraversando…l’anima
attraversando…le emozioni
d’esser tutt’uno con il mare.
Quel tumulto interiore
…di rabbie represse ed ingoiate
…di posizioni erette da sopravvivenza
…di palesi ignoranze mai sconfitte
…di paletti affissi come avvisi di pericolo
sono li’…a redarguire l’empatia
proprio mentre nuoti nel mare infinito
perdendo pezzi ormai inutili
in virtu’ d’un capire improvviso
quanto invece e’ breve la distanza
tra te e…l’infinito mare
stamane un po’ arrabbiato
strattonato da correnti sotterranee
che…come te…sono immagini d’altro…