La connessione con l’Universo
bisogna cercarla sempre
trovando lo spazio dentro
cosi’ simile a tanto immenso
che ne rimani affascinato
rapito da cio’ che t’inebria.
E’…una dimensione tale
cosi’ vicini alla propria emozione
che rende estatico l’attimo
quando persino il respiro
si libera d’una impurita’
depositata nella realta’ falsata
da quelle mere prospettive mentali
devastate dai pensieri umani
dividenti…dentro una programmazione
che piega e dilania piu’ d’una devastazione.
E’…un ritrovare l’armonico
nell’equilibrio di forze insite
capaci di trasportare proprio
…nell’illimitato sconosciuto
che porge…nella paura sua
il timore d’esplorar se stessi.
E’…un ‘arrivo alla percezione
d’un invisibile calmiere di pace
nel partecipo ad una condivisione
d’un eccellenza da ringraziare
mentre lontani dalla falsa piega
d’una vita spreco d’individualita’
si sente l’Universo dentro…