Quanta dolcezza…puo’ essere
il maestoso increspo del mare
che pare…nel vento attraversare
onde che s’alzano orgogliose
per quel mistero fitto di moto
piegato a forza dall’alito vento.
Quanta meraviglia…puo’ essere
quel diventare ritmo dentro l’acqua
che incute rispetto ed inchino
per quanto siano se stesse
nel comunque che muta un assetto
nel tutto che cambia imprescindibilmente
all’esterno cosi’ dimostrativo
ed all’interno cosi’ misterioso.
Tutto cambia sempre
mentre per l’uomo distratto
rimane il sentimento di rabbiosita’
non capendo l’evoluzione naturale
d’ogni crescita che rimane stantia
nella soppressione cosi’ rinuncia
nel compartecipare attivo della vita
anch’esso mistero d’una incomprensione
quella che rende statico il movimento
in un’evoluzione guidata da programmi
imposti e mai compresi di senso.
Tutto cambia e’ la fortuna da benedire
perche’ resta l’occasione di misurare
quanti passi si fanno in avanti
senza mai girarsi indietro di sguardo e di fatto
percorrendo a ritroso il tempo che ci appartiene…