Usati dalla tecnologia
sono due giovani
che permettono ad un telefonino
di stabilire il contatto esterno
senza mai…quello interno.
Giocati da un gioco
dove…essere qualcuno
diventa uno strumento sottile
dove perdersi e’ facile
ma…sanno d’essere “qualcosa”
fatto d’azione…pensiero…emozione
e…non fredde strutturate posizioni
che derubano l’individualita’
lasciandoli soli e desolati
in un deserto di vita
donata all’anonimato.
Sentirsi “qualcuno”
condividendo solo attimo
dove sentirsi diventa chimera.
Svegliarsi significa magnificenza
condividendo con il proprio cuore
il passaggio lungo la vita
creata per esaltare l’esperienza
in un “esperimento” di crescita
nell’abbondare non nell’abbandonare
il passaggio d’un cammino
fermato dentro non fuori di se’.
Usati per essere strumento
d’un mondo cosi’ concepito
nell’assenza non nell’essenza…