Un viso dolce assai
m’induce a darle sguardo
carpendo la sua fragilita’
di donna che poi…e’ sempre forte
e…affronta ogni disagio
quest’anima che pare trasparente.
E’ l’alba di ricerca
che la conduce a vivere
con dentro una speranza
che viene da molto lontano
forse da quella sua apparenza
che molte volte e’ deficitaria
nel dolore che e’ dentro
visibile in occhi un po’ spenti.
E’ l’amore per se’
che manca all’appello
d’un lungo cammino attraversato
dove ora e’ solo stanca.
E’ il mancato riscontro
d’un aver dato a suo vedere
quell’inutile che e’ comunque servito
perhe’ cio’ che si da’…e’ per sempre.
Un viso dolce assai
piegato dalla non stima
quella che alberga ancora
come una lama che trafigge
ancor ora che grande e’ ancor bambina
nei suoi ricordi che pesano ancora
nonostante sia oggi…quel che e’…