Un lutto ti lascia dentro
il dolore immenso delle dipartite
specialmente di chi e’ andato via ed e’
…la fragilita’ personificata.
La legittimita’ e’ libera d’essere
…la liberta’ di condurre “le vite”
…lo spreco d’un dono cosi’ incompreso
…il baratro degli irrisolti terreni
…il ciondolarsi per non volere risposte
…il disagio di chi deve piangere a fiotti
Quanto disamore invade queste “vite”
che riescono ad essere sempre al limite
d’un percorso che defrauda una logica
quella che…non si comprende
quella che…non riempie di vita
quella che…pianifica il distacco da se’
quella che…s’arrampica e galleggia oltremodo.
Quanto dolore e’ cosi’ distruttivo
e quanto amore vorrei arrivasse
la’…a lui…perso e sgomento nell’esserci riuscito
la’…ad un padre…angosciato dalla disperata dipartita
la’…ad una madre che mai piu’ sara’ vicina al suo figliolo
la’…ai piu’ stretti amici e parenti cosi’ amati e persi nel dolore
la’…ai miei affetti piu’ cari che lo piangono.
Ne avevi di carezze caro ragazzo solo rabbioso
ne possedevi il cuore di chi ti aveva sfiorato
ne sentirai il fiato dei rimpianti e dei rimorsi
ogni volta che sarai pensato come un Angelo
ogni volta che tua figlia…il tuo premio…sara’ sola
ogni volta che sarai ricordato come un piccolo raggio
ogni volta che ognuno si perdera’ senza poter che accettare
la morte e la vita cosi’ vicine e poi cosi’ poco introiettate
come un flusso…come un attimo…come un eternita’
come un dolore…come una gioia…come un addio o un ritorno.
Abbi tutta la pace che saprai ora apprezzare
abbi tutto l’amore che non avevi pesato e che c’era
abbi tutto il mio abbraccio a tutti coloro che sono lontani
in quell’apparenza di lontananza che invece e’ solo vicinanza
ti abbraccio cara sorella…ti sono proprio accanto di cuore…