L’invidia e’ proprio baratro
quello che inghiotte malamente
i gesti ed i pensieri di chi la prova
come fosse misura che distingue
il povero ed il ricco messi a confronto.
Il povero si rendera’ ancor di piu’
…partecipe d’una differenza
perche’ non riuscira’ mai a raggiungere
quell’opulenza degli uguali poveri
che osteggiano da dietro un apparire
cio’ che in realta’ non saranno mai
in una poverta’ interiore che e’ evidente.
Il povero invece…che ignora
la sua ricchezza d’altro spessore
capisce che non potra’ mai esibirsi
ma…si rende conto che forse non e’ giusto
dare ai ricchi di potere e danaro
per non beneficiare chi davvero e’ povero
solo di quel potere e danaro
che alla fine non sono misurabili
ma solo d’indici di un altro tipo di poverta’.
L’invidia e’ star male
al cospetto di troppo dato smisurato
a chi neanche s’accorge che ha svenduto
quel se’ cosi’ sacro e ricco di doni
che sono li’…gratuiti…a disposizione
per esser spesi con rispetto e compassione
che prezzo da catalogare resta impresa
quella da evolvere alla ricchezza d’animo
che non ha davvero prezzo!Altro che invidia!