Piango…di quella disperazione
infilata dentro il mondo
e…negli uomini che…non lo sono piu’
raggrinziti nelle rughe dell’incoscienza
per aver perduto la propria anima.
Piango…di troppa immensita’
capace di soffrire nel silenzio
della tomba della terra
che ha perso il suo equilibrio
cosi’…allontanata dalla centralita’
che solo Amore puo’ far ritrovare.
Piango…per il mio impossibile
che non ha voce ne’ sussurro
persi entrambi di vigore
perche’ non serve a nulla…dire
di quel che mi rende…lacrima
che mi pulisce un po’ d’angoscia
perche’ non so far altro.
Rimanere inerte dinnanzi all’uomo
che ha perso dignita’…rispetto…liberta’
che ha perso tempo rivolto solo al potere
d’un fallace che predomina
l’assetto del destino che si sceglie
nella comodita’ del presto e subito
non nella riflessione del cio’ che e’…la vita
nel suo breve ed intenso cammino veloce.
E’ un attimo…la vita
e’ cosi’ ristretta…sbattuta…bistrattata
nel mal vivere che riesce ad accomunare
mentre piango…di dolore dello sprecarla…