Esternare…da’ senso intenso
a quel che sei davvero dentro
per tutto cio’ che riesci ad ascoltare
di te…del mondo…dell’altrove
in quella miriade di sensazione
che rende leggerezza e rispetto e dignita’ e liberta’.
Dare una possibilita’ alla creazione
e’ la percentuale d’anima accogliente
qualora riuscire ad emettere emozione
e’ il risultato d’intrinseche risposte
che ogni carezza porta con il sentimento
…lascia interdetti e basiti
di una quantita’ esorbitante di accoglienze
verso la vita che ti risuona come fiaba.
E’ una fiaba ogni opportunita’ di dolore o gioia
per cio’ che di te diventa il tempo
per cio’ che di te diventa il luogo
per cio’ che di te diventa lo spazio
mentre da fermi si muove tutto l’interesse
in un poliedrico giro intriso di te
in un abisso che raggiungi
in un suono d’emozione che vibra
perche’ riesci a benedire Dio che e’ in te
perche’ risulta vera la tua vita
…senza girarti indietro piu’
…senza andare avanti nell’illusione
…senza quell’angoscia del tempo
mentre vivi per te…in te…fra te
ed esternazione diventa dono immenso…