Lo sgomento d’esserci
a volte…ti qualifica
per quello strato d’essenza
che e’ proprio superficie
di qualcosa di piu’ profondo
che segui con angoscia
nell’evoluzione che…ti porta.
E…ti porta altrove
dove sconosciuto a te stesso
devi perche’ vuoi viverti
nella coerenza con l’aleatorieta’
di quel che…non capisci
quel che…ti straccia dentro
lasciando brandelli squarcio
che ti pesano nella cosita’
d’esser miserevole di rispetto
per quanto neanche tu…con te
…ne sei capace
con l’ardore della meta
che spalanca braccia d’illusione
che…ti corteggia di sogno lontano
che..ti subissa di solo dolore
perche’ ti fa male il cuore
e…proprio quella trasparenza piange
e…dispera nello sgomento d’esserci.
Non maledire il dolore
e’ l’unico che ti ama davvero
per quella spada che trafigge
facendoti desiderare poi
…la vita…solo la vita…