Immensita’ e’ regalosa
di pensieri cavalcanti
che dovrebbero indicare
la strada giusta del cuore
nella giustizia dei sentimenti
sempre forieri d’affanni
per l’insolito modo
di usare l’altrui demenza
come fosse editto.
A volte si finge la demenza
…nascondiglio preferito
di chi si conosce bene
sapendo di non essere “scemo”
ma solo invaso da disamore
quello che continuamente produciamo
da soli…noi stessi
nel non sapersi valutare
per la grandezza che si e’
…comunque.
Valorizzarsi…darsi un valore
piu’ o meno…alto o basso
e’ il quantitativo disamorato
che sempre e’ la chiave d’una toppa
che…nasconde bene…nel fondo
il segreto personale…d’ognuno
della qualita’ che credi d’avere
…non corrispondente mai
alla quantita’ elargita
quando il disamore purtroppo
governa quella finta demenza…