Formichine camminano
sui miei piedi nudi
e sono…quasi scivolanti
nell’arrampicata loro di salita
che e’…la propria avventura
d’esser visibili di solletico
che…piacente di leggerezza
sembra l’attimo simpatico
quando compenetrata sono
nella sofficita’ d’un cammino
che s’azzuffa di corrente velocita’
quasi che il nuovo andare
fosse chissa’ quale novita’.
Per me lo e’…una novella
per quella sensazione minuscola
che sembra afferrar la liberta’
…di lasciarle passeggiare
nel sorriso che si stampa
in un’espressivita’ tutta mia
…lusingata di bellezza
ritrovandone il gusto pieno
…di lasciarmi sovrastare
da piccole lavoranti attive
che segnalano invisibilmente
…una meta da tastare
quasi che…la nudita’ d’estremita’
fosse un tesoro d’assalire
e…le lascio fare tranquillamente
mentre guardo e sorrido…