Vento spazzante…denso
porta nuvole grige
gonfie di tempaccio
che ricorda l’inverno
dentro una primavera
che…tarda a venire.
Il tempo reclama
con vera scioltezza
la sua liberta’ d’essere
come smarrente qualcosa
e…ci rende cio’ che siamo
anche noi…mutevoli
anche noi…incostanti
in quell’essere o meno
coscienti di cio’ che siamo
nell’ingarbuglio esistenziale
…di arrivi e partenze
nel mentre…arriviamo a capire
e…cosi’…giriamo direzione
come fossimo assai simili
…a quel vento spazzino
che a differenza…comunque
non ha cognizione pensante
e che forse…vorrebbe da solo
insegnarci ad abbandonare
…quelle certezze di solidita’
partendo nel viaggio d’essere
nell’incertezza…liberi come vento
trasportando il senso di vita
come queste nuvole che corrono…
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