Non ha limiti
la potenza della propria anima
in corpi che diventano strumenti
…di percezione e…simbiosi ed…elezione
nel lavoro continuo da fare
…per imparare a conoscersi
…per imparare ad essere
…per imparare a trasformare
indi accorgersi della propria natura
indi trascendere il dolore
indi elevarsi verso lo scoprirsi
senza piu’ bisogno di non sentire
quell’ottimizzazione tesa alla felicita’.
Non ha limiti
quel perdurare legittimato da “ignoranza”
…d’essere nati per soffrire
…d’essere nati per subire
…d’essere nati per un caso diabolico
nell’innesco della perdita
…in un’identita’ fallata
che…non aiuta certo ad elevarsi
verso il proprio destino d’uomo
con una coltre di fango abbruttente
che depista la vera singola identita’.
Non ha limiti
la potenza racchiusa dentro
…nel fondo d’ogni dimenticato
…nell’abisso d’ogni piegatura
mentre oltrepassare ed attraversare
sente lo spasmo di una nascita…