Com’e’ piu’ facile
quell’aggregazione di superficie
che alla fine ti lascia perdente
d’una condivisione confusa
appoggiata su storie e storie
che ognuno crede d’aver vissuto
per quella mentalita’ distorta
di classificare le vite degli altri
ma…mai la propria che e’…sempre migliore.
Quel giudizio serve a svuotare
quella densita’ personale mai sfiorata
che diventa…misura d’opinione
mai di verita’ verso se stessi
guardando mai il proprio giardino
ma…quello degli altri che ha…tanti difetti.
Io e gli altri
nel girotondo delle idiozie
…quelle del chiacchiericcio continuo
in migliaia di parole argomentate
in un vago d’agglomerato di bocche
che…infilano solo sconsiderate asserzioni
vantando quell’io…cosi’ dominante
surclassando quegli “altri” che sono nulla.
E’ invece proprio quel nulla
a tener unite le superfici di fallo
nel raccontarsi senza mai raccontare
quanto la vita voleva darti e tu l’hai negata
in possibilita’…in occasione…in probabilita’
in crescita…in risveglio…in afferramento.
Com’e’ facile…e…com’e’ difficile…
I’ll immediately grasp your rss feed as I can’t in finding your e-mail subscription hyperlink or newsletter service.
Do you have any? Kindly permit me know in order that I may subscribe.
Thanks.