Il vento forte
…mi ha svegliato
con quel sibilo continuo
…densita’ di se stesso
nella rabbia che si capacita
espressa cosi’ violentemente.
Non e’ bella la rabbia
quando travolge la bellezza
quando prevale istintiva
incapace di temperare
quell’interiorita’ animale
d’un umano pure impaurito
che si fa giocare nella beffa
d’una perdita ulteriore
quando si riesce a non domare
ed esplode forte come vento
e…travolgono cosi’…ugualmente
la bellezza d’essere se stessi
il vento…nella morbidezza
l’uomo…nella dolcezza.
Equilibrar poi l’attimo
e’ impresa un po’ difficile
che distrugge danneggiando
la piega gia’ amara dell’esistente
quando il volo gonfia
la natura della pace
quando passa e sparisce rabbia
e tutto riprende daccapo
nel conteggio di perdita effettiva
che vento o rabbia hanno prodotto…