L’estensione prodotta
nell’emozione proiettante
…la bellezza del silenzio
…l’azzurrita’ dell’immenso
nell’agghiacciante similitudine
…tra il dentro ed il fuori
unificato dalla consapevolezza
di…tanto di noi infilato
proprio nella spettacolarita’
di quello sguardo afferrante
…tutto l’infinito innanzi
che strattona l’incuria
di…mai porsi nella stessa prospettiva
di sola bellezza ch’acclama.
E…ti chiama la vita
…quel soffio che e’ in te…per te
in quell’attimo che e’…liberta’ d’essere
compartecipante di sensazione
…d’un essere…per esistere
solo anima…senza bisogni
quelli che si proiettano nell’inutilita’
d’essere persino pedina strategia
d’un gioco che non e’ delle anime
nel sentire un’onta dentro
quando ci sentiamo in diritto persino
di recriminare nella vita
morendo ogni giorno di piu’
senza sperare piu’ nel proprio sogno
senza poggiarsi nella carezza per se’
in un senso ritrovato di quel che sei…