Permane l’effetto perdita
…d’occasioni pronte a calmierare
l’abbandono di cose improprie
legittimate solo dall’arresa.
Essere arresa non m’appartiene
eppure ora devo retrocedere
per non disabilitare un’equilibrio
tenuto per ora con la “sputazza”
proprio perche’ dolore vive da solo
di fronte a cio’ che avresti voluto
d’un meritato che pare vaneggio
perche’ nessuno e’ abituato a misurarsi
per quel che meriti e…meriti.
Meriti rispetto
meriti amore
meriti pace
meriti tenerezza
meriti condivisione
meriti dialogo che costruisce.
Permane quel senso di vuoto
in un “fuori” che e’ avaro e pigro
nella fatica che pesa un po’ tanto
mentre cerchi come fare per essere.
E’ un “essere” che pare utopia
di quanto ampio significhi appartenenza
dentro un’infinito rimpicciolito
in un sapore dolce d’esistere non solo per te
ma…per chi merita ed impara a farlo
che…siamo speciali mentre ci viviamo
ma specie quando acquistare diventa diritto…