Le anime perse
racchiudono un non senso
nell’invecchiare abbruttiti
nel percorrere l’ultimo tratto.
Vagano tristi
con occhi spenti
senza guizzo di volo
senza radici di sapienza
senza motivo di vita.
Arrancano maldestramente
in malattie immaginarie
nella paura di dover morire
attaccati al senso d’esserci a forza
auspicando il male agli altri.
Allontanati da se stessi
girano a vuoto ancora
senza appellarsi a forme d’amore
perche’ hanno solo posseduto e mai amato
anche se hanno avuto le opportunita’
d’ascoltare il proprio cuore
attraverso un altro cuore.
Miseria e non nobilta’
resta cio’ che dimostrano
ignorando d’essere ignoranti
ignorando d’essere ignorati
scansati dall’amore
scansati da qualsiasi vera comunione
servi per tutta la vita
senza mai ringraziarla
per un aver vissuto solo inutilmente…