Quanto pannoso c’e’
in ogni emozionante incanto
che pare bussare imperante
alle porte dell’animo
quando liberare la giocosita’
d’un approccio bambino
verso la sacralita’ d’attimo
che…ha rispetto di te stesso
con l’ampiezza del soffuso
che scioglie ogni dubbio
sull’esistenza del te stesso vero.
Quanta dolcezza c’e’
in quella trasmissione ideale
dove non hai vergogna affatto
di tanto fragile che fa rumore
in quel fruscio percepito
come necessita’ d’amare te stesso
con tutto cio’ che sei ora d’attimo.
Vien da sciogliersi del tutto
con quella dolcezza toccata
con le ali dell’invisibile
che svelano un mondo bellissimo
appartenente a tutti i vivi
approcciato all’arresa verso altro.
E’ quell’altro che risuona
in un’eco di profondita’
dove immergersi ed affondare
resta una bellissima occasione
che ti prepara alla vita
mentre voli dentro la tua estensione…