Filomena…sempre sorride
anche gli occhi lo fanno
e cio’ rende lo scambio
quel “qualche” cosina in piu’.
E’ pero’ prigioniera del suo tempo
quando “imprinting” l’ha plasmata
come se fosse una regola ferrea
quel dire sempre con affermazione
…sorridente e mai libera
il ” SI’ ‘ che vorrebbe essere “NO”.
E’ densa di vitalita’
per quel procedere mai a tentoni
nel dramma esistenziale d’ognuno
che diventa per lei…peso da portare.
Quel peso lo porta dentro
quando non sorride ma viaggia
in un mondo parallelo d’emozioni
dove non esiste altro che lei
libera di poter esprimere
anche la tristezza ed il pianto.
Riempie cosi’ il suo pezzetto
di carezze al mondo distratto
che…mai capisce tutta l’angoscia
…di dover esser forte a forza
…di dover sorridere per nascondersi
dietro la maschera di noi umani
che neanche sappiamo di portare
tante volte…troppe volte…il dolore!
E’ quel dolore che pizzica dentro
come una zanzara che gira intorno
che poi…colpisce il corpo
ma…e’ dentro l’anima che arriva…