Alle spalle mie
sento il click secco
d’ombrelloni che s’aprono
per accogliere in ogni ombra
le vite e le storie d’ogni umano
posto al riposo ed al mare.
Forse e’ Riccardo
lesto gia’ alle prime ore
quando il tenue sole
ancora non ha forza
d’esser calore infame
che brucia pelli come compito
nel voler esibire “l’abbronzatura”
e forse sentirsi felici un po’.
Forse e’ Alessio
che ha capelli folti e lunghi
che posa la sua fragilita’
nel voler sembrare adulto
quando ancora ha tempo
di crescere per dirsi uomo.
Non arriva ancora sole
mentre vecchi abitudinari
non fanno i conti con la vita
non si perdonano nemmeno
perche’ non sanno nulla del “senso”
quello d’un premio disconosciuto
attraverso l’ingordigia di contare
quanti soldi…quante case…quanto potere
quando poi non puoi comprar la vita
barattandole…”le cose”…solo con l’insanita’…