La barchetta…sempre bianca
e’ li’ che trastulla il senso
d’un azzurro cosi’ grande
che vorresti immergerti dentro
…quasi a tuffo…nel mare
…quasi a tuffo…nel velo in cielo
per quanto e’ tutto immerso
d’un colore cosi’ invitante
alla gioia pura della semplicita’
mentre ossequiar la barchetta
senza la quale non guardi
quella percorrenza nell’interiorita’
che da’ senso all’attimo d’ora
cosi’ pigro dentro il sostare
a guardare ascoltando l’immensita’.
Ondeggiano pennacchi d’erba
al sospiro del venticello
che…dolce quanto mai
t’accosta di carezze lievi
nel fantasmagorico afferrabile
d’un viso a te vicino
pronto a misurar il profumo
che sempre emanano le anime
nell’incontrarsi qualche volta
per crescere insieme di sentimento
quasi che il ricordarne sapore
fosse la panacea che non e’ miraggio
perche’ senti nell’anima l’odore
di cio’ che rende te stesso
degno di tanto amore…