Cio’ che…incomincia
e…finisce
e’ solo apparenza
nel momentaneo bloccato
del “tempo”…illudevole
poco saggiamente usato
poiche’ e’ solo la consistenza
…d’un presente che…ti da’
quella posizione che ti fa vivere
e…ti da’ la vita
in un’incompetenza che vige
per far fuggire il presente
cio’ che crea di te proprio la vita.
Paradosso sembra tutto questo
mentre la vita fugge via
in tutta una serie…di compromessi
in tutta un’infinita’…di preconcetti
in tutta una guerriglia…con se stessi
allontanando un’essenza
quella tua…vera
che…tempo e forma…non ne ha.
La nebbia del non sapere
crea l’impedimento e l’illusione
di non credere mai diversamente
con il bagaglio pesantissimo
delle “ovvieta’ ” che paiono muri
dietro i quali nascondersi e’ facile
perdendo e sprecando le vite
cosi’ anelanti di partecipazione
cosi’ desiderose di esser vissute…
Virtually all of what you say happens to be supprisingly precise and it makes me wonder the reason why I hadn’t looked at this with this light before. Your piece really did switch the light on for me as far as this particular issue goes. Nonetheless there is 1 factor I am not too comfortable with so whilst I attempt to reconcile that with the main theme of your position, allow me see what the rest of the readers have to point out.Well done.