Stolker…”stolido” e’ caparbio

in quell’imporre pressante

nella sua presenza irrispettosa

…di spazi e luoghi e tempi

che non andrebbero mai imposti

come se tutto appartenesse a se’

e mai a chi viene disturbato

con quella pressione occlusiva.

Ognuno e’ libero d’essere se stesso

ma non si puo’ arrogar diritti

se non si comprende il proprio

in quegli spazi dove c’e’ liberta’

in quei luoghi dove c’e’ l’armonia

in quel tempo che e’ sempre personale

d’essere soprattutto cio’ che si e’.

S’arriva a pressare gli altri

pensando solo al proprio tornaconto

e quindi…si e’ senza comprensione

d’un modo diverso di porsi

nel non imporre ma…aver piacere

quando un’incontro lo si vuole

perche’ ognuno prende dall’altro

qualora c’e’ qualche sostanza

in ogni intelligenza…quando c’e’.

E’ qui l’inghippo della persona

qualora si vuole quasi rubare

quel senso d’obbiettivita’ dedotto

frutto di varie  “potature”

nei rami secchi da tagliare

ogni volta…sempre piu’…fino al fusto

che e’ e rimane mai una chimera…