La paura…cosi’ unificante
e’ cio’ che unisce l’umano
sempre a nascondere se stesso
quasi che…quel liberare l’anima
nello sguardo di profondo
scopra chissa’ quali nefandezze
che…non sono mai tali
cosi’ poco emergenti da ognuno
nell’illusione d’una verita’
cosi’ unica che…sgomenta
nell’arditezza di viversi
come fosse sempre poca
…per quel semplice desiderar
d’un percorso cosi’ difficile
quale noi lo rendiamo
caricato dalla paura
di quella fragilita’ universale
che…potrebbe unire
ed invece divide la verita’
…nei frantumi di trasparenza
…nei cocci che sono parti minime
di tante bugie dette a noi stessi
per “aggiustare” le conseguenze
proprio delle bugie esistenziali
…d’incompetenza a vivere
…d’incapacita’ ad amare
…d’incomprensioni voraginose
nella colpa d’esser umani
per meritarsi la vita
non piu’ immeritevolmente…