Frutto di cosa?
…di vita.
E poi…perche’ dimentichiamo
quel tutto che ci appartiene
quel tutto che ci definisce
con la superficialita’ del tempo
quello che invece…scorre
nei rivoli delle lacrime
nei tratti di dolore
nei momenti di gioia
nei doveri imposti
nei regolamenti inutili
nei guizzi impediti
nei sogni mai raggiunti
nelle soste d’angoscia
nei perche’ mai risposta.
Eppure e’ vita
tutto cio’ che semina un raccolto
fatto di segni indelebili di vissuto
fatto di tempo mai invano trascorso.
Eppure…dimentichiamo facilmente
quanta vita scorre sulla pelle
e poi..nello sguardo e poi…nell’anima
e poi…nell’essere chiunque…tu,io,tutti…siamo.
Siamo frutto della vita
comunque e sempre per quanto ci compete
…attraversare
si’…ogni tratto suo nel bene e nel male
con la forza del desiderio d’esserci ancora quel po’
solo un po’ per non trattenere piu’ le ali proprie e personali
che ci consentono di carpire dal profondo la lezione della vita…
E dire poi…nell’ultimo tratto suo
Grazie…solo grazie!