Pienezza di trasparenza
e’ il cantar…d’ogni mattino
e’ il cantar…d’ogni sera
e’…il sorgere ed il…tramonto
d’ogni cosa permeata
…d’ascolto invisibile
che e’…intensita’ afferrata
come essere ogni volta
dentro il mai…misurabile
dentro il mai…toccabile
che pur e’ misura di te.
Ogni volta e’…l’immensita’
che si sprigiona e tu…la blocchi
come se riuscirci sia magia
con la quale giochi persino
alzando il volume interiore
abbassandolo quando e’ forte
chetandolo quando e’ troppo
sussurrandoti poi la parolina
quella umana d’ordine
che e’…ancora…ancora e…ancora.
E’ ubriacarsi d’immenso
che..l’ebbrezza d’emozione
d’un sintonico ch’afferri
ecco…sbarrare il raziocinio
per condurre nell’altrove grande
che assaggi di nascita nuova
che sembra l’altra vita cosi’…strana
che nascere non e’ piu’ dolore
ma…infinito che t’inebria…