Castello…fatato di mistero
accogliente solo tante vite
in un ginepraio variegato
dove esistono le storie individuali
meste…allegre…piene…vuote
colorate…buie…vive…morte.
Castello…fatato d’amore
di quanto stringe in se’
dentro il vuoto ed il pieno
nel mistero delle successioni
dove il tempo passato s’interseca
con il presente cosi’ vasto e vuoto
chiuso alla vita…sbarrato da vicende
nell’alternanza del comune modo
d’esser poi…persone e non recitanti
in ruoli ormai dismessi
dove il tempo si e’ fermato proprio li’
…al mille di calendario.
Castello…guardiano
d’un pezzo di baia argento
con le barche accostate in sosta
bianche e scintillanti di riflesso
in un ombra che corrisponde
alla stazza delle proporzioni singole
mentre ondeggiano di placido
in un essere dormienti di stasi
per esser poi…pronte e solerti
all’arrivo del marinaio abbronzato
con occhi verdi striati di blu
riflesso del mare incantato…