Lo sciabordio dell’onde
proprio appena accennate
e’…di dolcezza infinita
in quell’accenno invisibile
d’una calma universale
mentre freme la passivita’
in quelle strutture infangate
da tanto apparente perbenismo
cosi’ vicino al falso approccio
che i piu’ hanno verso se stessi
nel trucco d’un gioco macabro
che elimina ogni fermo immagine
qualora accostarsi al proprio essere
fosse come l’onde di dolcezza
che permane come un ritmo
di cio’ che davvero serve
per meritarsi una specie di vita
conforme all’incapacita’ rispettosa
nei parametri diversi d’aggiustare
quasi che cio’ fosse…possibile
quasi che cio’ fosse…arrivabile
nel contemporaneo d’un istante
quando ne prendi visione
proprio da quella dolcezza improvvisa
che puo’ aiutare chicchessia
con la modalita’ da cercare
proprio da quel fondo abbandonato
appesi alla quotidiana arresa
alla solidificazione d’abitudine
cosi’ poco vicina alla verita’…