Di fronte a me…sull’isolotto
sono in gruppo gabbianotti
che riposano e paion conversare
con quella comprensione altra
che li rende unici d’esempio.
Chissa’ se fra loro
c’e’ quella vera condivisione
cosi’ mancante nell’umana specie
cosi’ divisa in ogni aspetto
che…s’accappona la pelle
al solo pensare com’e’ a rischio
in un’estinzione assai vicina
a cui nessuno presta attenzione.
Sull’isolotto…in gruppo
riguardano e sentono l’intorno
permeato da pace infinita
nel mattino del risveglio
quando tra un po’…voleranno via
per prendere le vie del cielo
con quella tracotanza della liberta’
anche questa lontana per l’umana specie
mentre imprigionata in schemi preconfezionati
s’accinge a delegittimar le vite
nella mancanza e non nell’abbondanza
in un esempio di poverta’ invece di ricchezza
sentendosi cosi’…paghi di sconfitte
con quei falsi valori presi come veri
che li prendono in giro per davvero.
Beati sono quei gabbiani
ebbri della loro liberta’ d’esser se stessi…