Lella amica d’anima
mi pensa ed io la penso
conoscendo il dolore entrambe
quello del profondo che t’avvince
nel tempo della malattia
pronta a pesare chi l’ha
in un conticino da pareggiare
qui…in terra…non altrove.
Esser stati avari d’emozioni
e’ quella ferita mai guarita
dai non amati che sono impauriti
dalla coltre dell’altrui dare
sempre pronti a dimenticare
quanto amore era nascosto dentro
quanto egoismo crea disagio ora
quando da malato capisci il senso
d’aver sprecato l’occasione avuta
in un incondizionato gratificante
molto per chi ha dato e poco per chi ha preso.
Lella ha dentro solo dolore
per dover dar certezza ancora
fino all’ultimo di respiro
fino all’ultimo d’ogni comprova
quando riuscirci e’ solo difficile
pensando alla vita che ha sempre senso
anche ora…ha il senso suo.
Abbracciar ogni perdente e’ una virtu’
d’un Sacro che ha radici profonde
specie quando amare e’ anche questo
di quel dare che produce frutto…
Can you be more specific about the content of your article? After reading it, I still have some doubts. Hope you can help me.