Sconquassata dentro
e’ l’immagine riduttiva
…d’anima pellegrina
affamata di quell’emozione
…garanzia d’interiorita’
…garanzia di vitalita’
sovrana nella sua interezza.
E’ il dolore di vivere
taciuto e tenuto a bada
per troppo tempo
nel disfacimento d’ora
evidente dallo sguardo
che…non ha nessun guizzo
che…non ha nessun luccichio
perduto nella nebbia dell’istinto
quando volare era liberta’
quando vivere era amore.
Amarsi e’ l’antidoto
a quel disfacimento di tempo
ora…misura di forzatura
ora…misura di dolore
nel non ricordo della spensieratezza
dov’era vita ogni sussurro
dov’era vita ogni approcciarsi
dov’era vita ogni evidente sorriso.
Svegliati ora…cara fanciulla
rincorri la vita che ora e’ in te
percorri la via della gioia
ricordati della tua unicita’
con la leggerezza dei richiami
nell’eco del tuo accondiscendere…