A modo mio desidero…ora

nell’istante di percezione acuta

di rendere un omaggio sentito

d’un augurio di…rinascita

dove esistere dia risposte

dove essere sia davvero “essere”

dove scansare la pochezza infida sia ampiezza

dove la paura del sapere dia un perche’

dove lo sgomento della verita’ sia frutto

dove la parola possa davvero unire

dove le anime possano aprirsi all’amore

dove l’onore del minimo diventi “l’improvviso”

dove il massimo venga accolto con meraviglia

dove un canto di sensazioni possa fruttare nuovo interiore

dove essere possa essere il sentire con l’anima

dove l’uguale possa essere ovvia misura riavvicinante.

Questo “dove” e’ l’augurio d’amore unificante

nell’abbraccio che a modo mio voglio devolvere

a chi non ha…”dove”

a chi non ha…”umilta’ ”

a chi non ha…”speranza”

a chi non ha…”vita”.

Mi unisco con le parole esponenziali

alla misura dell’amore e dell’onore

d’essere solo “uomini”.